Meditazione sul ritorno del figlio prodigo
Da un incontro casuale con una riproduzione della tela di Rembrandt Il ritorno del figlio prodigo, Henri Nouwen1 passa in rassegna ciascuno degli interpreti della parabola.
Leggere questo libro per me è stata un’esperienza sorprendente, infatti da subito ho pensato che fossi in sintonia col “bravo figlio”, ma via via procedendo nella lettura ho desiderato vestire i panni del fratello e ad un certo punto ho sentito fortemente di volere entrare nell’esperienza del padre.
Ho compreso così che nel ruolo di figlio c’è l’aspettativa, se non addirittura la pretesa, si è ancora nel bisogno di ricevere, nella dipendenza, mentre assumendo il ruolo di padre si vive la pienezza della responsabilità di sé, la libertà. Nella libertà c’è rispetto e amore per se stessi e per l’altro ed è così che donarsi, prendersi cura, accompagnare non è più sacrificio ma scelta appagante.
- teologo e scrittore olandese di religione cattolica