Ho avuto l’opportunità di conoscere il Professore Vittorio Elia, (Docente e Ricercatore di Elettrochimica Università Federico II di Napoli) partecipando ad eventi del mondo omeopatico. In particolare ricordo quando l’ho incontrato insieme alla moglie Elena, in occasione del Convegno del 2011con Fritjof Capra “Omeopatia: Medicina della complessità dell’Uomo e del Vivente”, organizzato dalla Scuola di Medicina Omeopatica di Verona, all’epoca in cui ero uno dei docenti.
Parlare col professor Elia e sua moglie mi ha fatto respirare la loro passione, il rigore e la pazienza con cui seguono le loro ricerche, la generosità e l’umiltà con cui condividono il loro sapere.
Qui di seguito pongo l’attenzione su alcuni concetti fondamentali per comprendere la preparazione del rimedio omeopatico.
“Nelle soluzioni preparate col metodo omeopatico, dopo appena qualche passaggio di diluizione 1 a 100, le sostanze che inizialmente vi sono state disciolte, arrivano ai limiti della misurabilità, anche secondo le tecniche analitiche più raffinate: dal punto di vista chimico, non vi troviamo più traccia di alcun principio attivo iniziale. […]
Ma il solvente di partenza è stato profondamente modificato nelle sue caratteristiche chimico-fisiche, potendo sicuramente trasmettere, in questa nuova veste, informazioni di tipo terapeutico.
L’acqua non è più quella iniziale: sono cambiate la sua conducibilità elettrica (aumentata enormemente), il suo pH, il calore di mescolamento con soluzioni alcaline (notevolmente aumentato), a volte anche la sua densità. Il tutto ad opera di aggregati di molecole di acqua che si vengono a formare al contatto col soluto, rilevabili con tecniche di natura spettroscopica e microscopica, anche dopo che il soluto non è più rilevabile chimicamente.
Queste misurazioni necessitano di strumenti dai più banali ai più costosi, ma le tecniche usate sono corrette e metodologicamente accettate in campo scientifico.
In ambito strettamente locale tutte queste scoperte sono bellamente ignorate, ma godono di credito nella comunità scientifica internazionale, con 37 pubblicazioni in riviste scientifiche di prestigio.”
Intervista del professor Vittorio Elia al IX Congresso Nazionale della FIAMO 2010
Studiare l’acqua: Intervista al Prof. Vittorio Elia